A zonzo per la Campania tra la Magna Grecia, la natura e la meravigiosa costiera.
Valentina CESIANO - Tel. 3393641988
L’itinerario proposto prevede 12 giorni, con un circuito circolare, a zonzo per la Campania, toccando i punti di interesse più noti, ma anche angoli di paradiso ancora sconosciuti al turismo di massa.
Partiremo dall’antica Neapolis, dalla vista del suo meraviglioso Golfo, ci dirigiamo nei luoghi cari a Partenope, Monte di dio, la collina di Pizzofalcone, una visita a palazzo Serra di Cassano, dove gli intellettuali e gli aristocratici dell’epoca, tra cui Eleonora Pimentel Fonseca, cospirarono per la Rivoluzione Napoletana del 1799. Non può mancare una passeggiata all’antico borgo di pescatori di S. Lucia e una visita al Castel dell’Ovo, sull’isolotto di Megaride, le cui fondamenta si reggono su un uovo.
La visita prosegue con una lunga passeggiata, a piedi e in metro, così da poter ammirare anche la metropolitana dell’arte, fino al cimitero delle Fontanelle, dedicato al culto delle anime Pezzentelle, per poi ritornare attraverso il quartiere Sanità verso l’hotel.
Dall’hotel la vista meravigliosa sul Vesuvio ci darà l’energia e la forza per affrontare il giorno seguente il percorso verso la divinità più cara ai napoletani, con un facile trekking fino al cratere, per poi ridiscendere nell’area vesuviana alla ricerca dei luoghi legati al culto della Madonna e alle feste popolari delle tammurriate.
Il gruppo si dirige verso l’area flegrea, nella zona di Baia e Bacoli, con una visita al Parco archeologico sommerso di Baia, l’antro della Sibilla a Cuma, la Piscina Mirabilis, le cui chiavi sono custodite da una simpatica vecchina.
Il giorno dopo è la volta di Caserta, della magnifica reggia Vanvitelliana che la Francia ha cercato di imitare con Versailles, i viottoli, le stradine e l’ottima cucina dell’antico borgo di Caserta Vecchia, per poi proseguire verso Cusano Mutri, porta di accesso al Parco Regionale del Matese. Da qui ci tuffiamo nella natura e nell’incanto delle gole di Conca Torta, le cascate della Madonnella, le gole di Caccaviola, la spettacolare attività sulfurea di Mefite e i deliziosi borghi di Conza e Andretta in Irpinia.
Stanchi ma felici, possiamo decidere di trascorrere una giornata alle terme di Contursi per poi arrivare in quel delizioso presepe vivente che è la costiera amalfitana, con le incantevoli località di Ravello, Amalfi, Furore, Positano. Sulla strada del ritorno, se non l’abbiamo già fatto all’inizio, è doverosa una visita agli scavi di Pompei e a quelli meno noti di Ercolano con le loro ville nobili, prima di arrivare a Napoli, prendere un traghetto e finire il viaggio con un paio di giorni in relax tra le isole del golfo, Procida e Ischia.