Trekking, mare e cultura sull’isola di Ischia, meta storica per le sue spiagge, acque termali e terreni vulcanici. Sentieri nascosti e tradizione gastronomica lungo l’itinerario che si conclude con due giorni a Procida, l’isola di Arturo di Elsa Morante
Giuseppina DI CICCO - Tel. 3337663952
Non molti sanno che l’isola d’Ischia è da secoli meta di viaggiatori che l’hanno ammirata, oltre che per le spiagge e il mare blu, per i sentieri delle acque che sgorgano dal terreno e la fiorente terra vulcanica generosa di frutti e vino.
La storia dell’isola parte da molto lontano: tra le prime colonie greche in Occidente, l’isola è stata località privilegiata per i viaggi di poeti e artisti in tutte le epoche, affascinati dai suoi meravigliosi panorami e confortati dalle sue terme naturali. Gli Ischitani, suddivisi in decine di frazioni in allegra competizione tra loro, sono tra i popoli più ospitali del Mediterraneo e non faranno mancare consigli su itinerari segreti da percorrere e buona cucina di mare e di terra. Il viaggio che vi consigliamo è quindi un viaggio fatto soprattutto di passeggiate, scorci indimenticabili e cultura, dove anche il relax e i bagni non mancheranno. L’itinerario percorre l’isola in circolo partendo dalla costa nord-est, scende verso sud e il centro dell’isola, per chiudere il cerchio con la costa nord-ovest, ma può essere anche gestito in senso inverso.
Chiusura con due giorni nella vicina isola di Procida, “L’isola di Arturo” raccontata da Elsa Morante, la quintessenza dell’isola di pescatori, ancora tutta da scoprire dal turismo di massa.