Settimana di teatro nel Chianti, con un laboratorio intensivo proposto dall’Angolo dell’Avventura di Roma. Guidato da esperti del settore: attività creative con una breve performance finale, esplorando l’arte dell’essere oltre l’apparire, in un ambiente che favorisce la crescita personale e artistica.
Email: info@teatrodinessuno.it
Nessuno
Non occorrono
partenza 10 agosto 505 euro - partenza 17 agosto 445 euro
Programma di una giornata tipo:
-Mattino: training fisico e riscaldamento. Lavoro sul corpo attraverso la scoperta delle "azioni fisiche"
-Pomeriggio: improvvisazioni sul testo e costruzione delle scene.
-Sera: attività libere. Chi dei partecipanti volesse proporre una sua breve performance sarà il benvenuto.

Il laboratorio Teatrale dell’Angolo dell’Avventura di Roma propone il Campus teatrale settimanale curato da esperti del settore didattico performativo. Il campus si articolerà in 6 giorni di attività intensive, lontano dalle fastidiose ingerenze della vita di tutti i giorni che limitano la creatività. Il Campus diverrà il luogo, il tuo luogo, in cui l’apparire, il sembrare e il mostrare della vita di ogni giorno non saranno sufficienti: un luogo in cui, in più, occorrerà essere.
Non è richiesta nessuna esperienza precedente
Testo di lavoro 2025
Storia di una capinera (1871) di Giovanni Verga è un romanzo epistolare che raccoglie le lettere della giovane Maria, adolescente siciliana orfana di madre, che il padre, succube della nuova moglie, ha destinato ad una vita di clausura in un convento catanese. E’ un racconto intimo, passionale e profondamente umano. Un dramma esistenziale che colpisce per la verità profonda di certi interrogativi che solleva: è davvero possibile per l’uomo sopravvivere senza quelle relazioni che lo nutrono? È davvero possibile chiudersi totalmente nelle gabbie psichiche del proprio sé, estirpando ogni gioia, ogni dolore che nasce dall’incontro con gli altri? È come se la giovane Maria si trovasse sbatacchiata tra audacia del peccato e libertine trasgressioni. Maria, infatti, non renderà mai possibili le sue impossibili tentazioni, fino al punto di trasformare tutti i desideri proibiti in un’insanabile follia.
Attenzione: E’ necessario che il partecipante arrivi al Seminario teatrale avendo letto il testo di lavoro sopra citato e con la memoria di 4-5 righe delle battute di uno dei personaggi scelto liberamente. La scelta è assolutamente libera e personale
LO STAGE:
Il training affrontato nella settimana sarà incentrato sulle molteplici caratteristiche del testo scelto, attraverso una conoscenza pratica e non intellettualistica dello stesso. Tramite improvvisazioni vocali e fisiche andremo nella direzione dei grandi maestri del novecento: dalle “azioni fisiche” di Stanislavskij, al “mimo corporeo” di Decroux, per arrivare fino ai giorni nostri a maestri quali Grotowski e Barba, consapevoli che: “Non è il teatro che è necessario, ma assolutamente qualcos'altro. Superare le frontiere tra me e te: arrivare ad incontrarti... Non nascondermi più, essere quello che sono. Almeno qualche minuto, dieci minuti, un'ora. Trovare un luogo dove tale essere in comune sia possibile..."(Grotowski) . Dunque non un teatro in carta patinata che rifletta una omogenea e consolatoria luce per tutti identica, ma un'esperienza espressiva che sia invece uno sguardo vigile sui passi perduti di una istintiva, mitica, forma di ricerca in cui chi agisce sulla scena parla direttamente al suo cuore che dialoga con quello dello spettatore, come avveniva nel segreto degli antichi Misteri.
Se vuoi saperne di più: www.teatrodinessuno.it/metodo-azioni-fisiche - www.teatrodinessuno.it/consigli-di-lettura - www.teatrodinessuno.it/rivista-teatro
FINALITA’ DEL CAMPUS
Scopriremo le potenzialità del “metodo delle Azioni fisiche” tramite un facile percorso, singolo e di gruppo, di improvvisazione fisica e vocale; capiremo che non è importante recitare il risultato voluto, ma il percorso che conduce al risultato desiderato; viaggeremo sulle tracce di gioie, paure, emozioni: un cantiere sempre aperto, un continuo divenire alla ricerca della costruzione di un ponte tra l’io del personaggio e l’io dell'attore, frugando in noi stessi, nei chiari e distinti ricordi vicini, come in quelli lontani, nelle esperienze vissute nella realtà, nelle nostre pulsioni/emozioni/desideri ed ai vari elementi dei personaggi che via via interpretiamo…tutto questo in un’atmosfera gioiosa in cui nessuno giudicherà nessuno perché “…Che tu reciti bene o male non importa: importa che tu reciti vero…” (Stanislavskij)
PROGRAMMA GENERALE
Il Gesto Psicologico – Metodo “Azioni Fisiche” – Memoria emotiva - Esercizi di rilassamento, tensione e distensione muscolare - Rottura automatismi espressivi corpo/voce - Orchestrazione del corpo (segmentazione - dissociazione - coordinazione) – Equilibrio/disequilibrio - Studio sulle "camminate" - Risuonatori vocali - Montaggio azioni per creazione training quotidiano – Giochi/tecniche improvvisazione fisica/vocale - Costruzione Personaggio - Partitura Fisica (cos'è e come ognuno trova la propria) - Orientare il lavoro dell’attore a far succedere invece che a far vedere - Attenzione e Concentrazione - Testo e Sottotesto - Fusione dell'Azione fisica con vari stimoli: musica, colori, parole, associazioni di idee - Montaggio del testo con l'azione fisica
Nella giornata conclusiva i partecipanti realizzeranno una breve performance sul lavoro svolto.
Il Coordinatore
Sandro Conte, coordina il Laboratorio Teatrale dell’Angolo dell’Avventura di Roma e dirige il Teatro di Nessuno (curriculum alla pag www.teatrodinessuno.it/conte)
Staff Insegnanti a cura degli attori del Teatro di Nessuno
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I PARTECIPANTI:
Il Campus è diretto a tutti coloro che hanno sempre sognato di “fare teatro”, indipendentemente dal livello di preparazione e da specifiche esperienze pregresse nel campo.
NON E’ RICHIESTA NESSUNA ESPERIENZA PRECEDENTE. Non ci sono limiti di età e non sono richieste particolari attitudini fisiche. Si dovrà lavorare con abbigliamento comodo adatto anche al lavoro fisico, senza scarpe, con calzini antiscivolo o scarpette da ritmica. I Partecipanti che volessero proporre un loro contributo artistico: musica, scrittura ecc sono invitati a portare con sé il proprio talento creativo, ma anche gli strumenti necessari a rivelarlo.
COSA FACCIO DOPO IL TEATRO?
Possiamo tuffarci in una delle 5 piscine, fare una passeggiata a cavallo, rilassarci nel centro fitness o nella SPA, giocare a tennis, scatenarci in discoteca o, in alternativa, sfruttare la bellissima strategica posizione in cui si trova il Village e visitare Firenze, Siena, Arezzo, tutte a pochi km.
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LA STRUTTURA OSPITANTE:
Norcenni Girasole Club Figline Valdarno | Camping Village Via Norcenni, 7 - 50063 Figline Valdarno - Firenze Tel. +39 055 915141 | Fax. +39 055 9151402
E-MAIL: girasole@ecvacanze.it
Sito http://www.ecvacanze.it/it/camping/camping-village/norcenni-girasole-club
Il Norcenni Girasole Club è uno splendido Village esteso su circa 18 ha. a due passi da Firenze, a pochi km da Siena ed Arezzo. Situato nel comune di Figline Valdarno si sviluppa sulle colline del Chianti. Al suo interno mille attrattive per tutti i gusti: 5 piscine, fitness, SPA, maneggio, discoteca ecc
Come arrivare
In auto Dall’autostrada A1 uscita Incisa-Reggello, proseguire per la SS69 in direzione di Arezzo. Dopo 5 km, svolta a destra due volte imboccando la SP16 in direzione Greve, Via Grevigiana. Dopo 3 km, svolta a sinistra per arrivare al campeggio.
In treno La stazione ferroviaria più vicina a Norcenni Girasole Club è Figline Valdarno, 2,7 km. Dalla stazione FS servizio navette tutto il giorno (informarsi per gli orari)
