Scopriamo la Basilicata, tra paesaggi montuosi e coste incantevoli. Partiamo da Bari verso Matera, Patrimonio Unesco, visitando il Parco delle Chiese Rupestri e i resti di Metaponto. Esploriamo i Calanchi di Craco, Tursi e il Parco Nazionale del Pollino, per poi rilassarci a Maratea e visitare i Laghi di Monticchio e Venosa, concludendo con le Dolomiti Lucane.
Davide MARTELLI - Tel. 3398705984
Nessuno
Non occorrono
La Basilicata è una regione in parte poco conosciuta, ma ricca di storia e di risorse ambientali e paesaggistiche. Prevalentemente montagnosa vanta due prestigiosi affacci: sul Mar Tirreno la costa di Maratea, sul Mar Ionio la costa del metapontino. Stupisce la varietà dei paesaggi. Dalle coste a strapiombo che si specchiano nel Tirreno, alle spiagge sabbiose della costa ionica, dai selvaggi territori de Parco del Pollino, alle dolci colline del Vulture, dalle imponenti 'Dolomiti Lucane' fino ai paesaggi lunari dei Calanchi di Craco.
La bellezza della regione non è frutto soltanto del suo paesaggio ma anche delle antichissime culture che si sono succedute nel territorio e le cui testimonianze sono ancora numerose: i resti archeologici delle colonie della magna grecia sullo Ionio, gli insediamenti romani nel Vulture, le chiese rupestri del Materano, i castelli dell'epoca federiciana di Melfi e Lagopesole, per non parlare dei moltissimi piccoli centri lucani la cui struttura urbanistica medioevale con strade strette e edifici arroccati intorno alla chiesa è rimasta immutata nel tempo.
Da Bari (che i partecipanti raggiungono autonomamente) si raggiunge in meno di un’ora d’auto Matera Patrimonio Unesco, città unica che da sola vale il viaggio, e il Parco delle Chiese Rupestri. Dedicato il giusto tempo a questa meraviglia e fatta una sosta al centro storico di Miglionico, arriviamo sulla costa ionica, dove non mancheremo di visitare i resti della colonia greca di Metaponto nonché di fare un tuffo nel mare a Lido di Policoro.
Ci spingeremo quindi nell’interno per apprezzare la chiesa romanica di Santa Maria di Anglona, il paesaggio lunare dei Calanchi, la città di 'fantasma' di Craco abbandonata nel 1963, e Tursicon l’intatto quartiere della Rabatana fondato dai Saraceni nel X secolo. Ecco il Parco Nazionale del Pollino, dove volendo si può organizzare un facile trek tra i Pini Loricati. Attraverso paesaggi montuosi sbuchiamo sulla costa tirrenica a Maratea per goderci una giornata di relax al mare, visitare il suo bel centro storico e salire sul Monte San Biagio sulla cui vetta c’è la grande statua del Redentore che domina il Golfo di Policastro. Proseguendo verso nord si raggiunge Menfi con il suo castello normanno.
Poco oltre si trovano i Laghi di Monticchio formatisi in un antico cratere vulcanico che ha cessato la sua attività mezzo milione di anni fa. Sulle sponde si specchia l'Abbazia di S. Michele con affreschi bizantini del sec. XI. Altre soste di interesse sono il Castello di Lagopesole, Venosa con stupendi resti romani, la cittadina medievale di Acerenza con l’imponente Cattedrale Romanica dell’XI secolo. Dopo una degustazione dell’ottimo vino aglianico in una delle cantine del Volture, si raggiungono due gioielli incastonati tra le imponenti Dolomiti Lucane, Castelmezzano e Pietrapertosa. I più coraggiosi e i forti di cuore potranno lanciarsi a 120 km/h appesi a un cavo di acciaio che collega i due paesi, altri potranno cimentarsi in trekking tra paesaggi mozzafiato. Da qui non rimane che rientrare a Bari. Il percorso potrebbe essere fatto anche in senso opposto, iniziando il tour dalle Dolomiti Lucane e terminando con la visita di Matera.