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La quota non comprende
tutto ciò che non è compreso ne LA QUOTA COMPRENDE
NB: Le quote hanno un valore indicativo e saranno confermate nel foglio notizie di ogni partenza.
Cassa comune
Cassa comune
500
€
La Cassa Comune è l'importo di spesa previsto per persona in corso di viaggio per i servizi non compresi nella quota di partecipazione.
Si basa sulle esperienze dei gruppi precedenti considerando un livello di servizi medio ed è gestito dal gruppo che elegge un cassiere.
Consulta le FAQ ed il punto 6 del Decalogo per
una spiegazione dettagliata sulla gestione della Cassa Comune.
Una “settimana verde”, così è corretto definire questo itinerario che è gestibile in assoluta libertà da parte del gruppo che andrà alla scoperta di una delle regioni alpine più affascinanti dell’Italia. Il taglio del viaggio ci permetterà di decidere ogni giorno la valle da esplorare, con escursioni a piedi di difficoltà facile ed adatte a tutti (purchè con un minimo di allenamento e con adeguata attrezzatura da escursionismo – per questo contatterete il coordinatore che vi darà tutte le informazioni). Durante la settimana faremo base in una o due case prese in affitto magari nel fondo valle (a seconda delle zone che decideremo di visitare) e da lì ci muoveremo con escursioni in giornata per fare poi rientro la sera ai nostri alloggi e cercare un bel ristorante locale o agriturismo dove assaggiare le prelibatezze locali che i valdostani cucinano con i loro prodotti a km zero.
Foto di Alain Carlo Ferrario
Itinerario di viaggio
Giorno 1
Ritrovo del gruppo ad Aosta in mattinata. Nel pomeriggio visita del capoluogo valdostano fondato dall’impero Romano. Tra le attrazioni: Arco di Augusto, la porta pretoria, l’elegante piazza Chanoux, il teatro Romano e la collegiata di sant’Orso. In serata arriveremo al nostro alloggio.
Giorno 2
Valle di Cogne e il parco nazionale del Gran Paradiso. La più conosciuta delle valli del Parco, offre lo scenario unico dei ghiacciai del Gran Paradiso. L’ampio fondovalle e i tanti valloni secondari sono percorribili a piedi. Nella piccola località di Valnontey sorge il Giardino Botanico Alpino Paradisia, che ti invita a conoscere le fioriture alpine, le piante officinali e i licheni (dalla metà di giugno alla metà di settembre). Molto caratteristico il centro storico di Cogne, dove ancora si praticano attività artigianali come il famoso “tombolo”, il merletto di Cogne. Poco distante dal centro, nel villaggio minerario, si trova il centro visitatori, dedicato ai rapporti tra l’uomo e l’ambiente.
Giorno 3
Courmayeur e il Monte Bianco. Pur essendo una località turistica di importanza internazionale, Courmayeur conserva un’atmosfera alpina autentica. Da sempre legata al Monte Bianco, Courmayeur è una delle capitali storiche dell’alpinismo e dell’escursionismo di montagna. Per conoscere le grandi imprese che hanno segnato la storia dell’alpinismo, visitate il museo alpino «Duca degli Abruzzi», dove sono raccolti documenti, cimeli e attrezzature da scalata: il museo è ospitato nella Casa delle Guide, proprio nel centro di Courmayeur, a fianco dell’antica chiesa parrocchiale. Potremo anche optare per un’escursione alla scoperta dei ghiacciai del Bianco a bordo della famosa funivia SkyWay Monte Bianco.
Valtournenche e il monte Cervino. Tutti la conoscono come Cervinia, località sciistica della Valle d'Aosta, rinomata per la bellezza dei suoi paesaggi e la varietà delle piste da sci, ma Cervinia è solo il nome con cui viene indicata dai suoi frequentatori un'area di montagna molto più vasta. Il comprensorio di Breuil-Cervinia, questo il nome per intero, indica un'area che si estende dai 1.524 metri del comune di Valtournenche, ai 3.408 metri del Plateau Rosà , e sfiora i 4.000 metri con il Piccolo Cervino. E include anche i 4.478 metri dell'imponente massiccio del Cervino, la montagna simbolo della zona, "la piramide perfetta" che da sola vale la visita. Oltre ad innumerevoli possibilità di escursioni che valuteremo insieme da vedere anche il famoso Lago Blu: un piccolo lago sotto l'abitato di Breuil-Cervinia nel quale si specchia il Cervino.
Giorno 6
valle di Gressoney e il monte Rosa. Il territorio della Valle del Lys per la varietà di altitudini (dai 345 m di Pont Saint Martin ai 4634 m del Monte Rosa) e per la sua speciale conformazione, racchiude in pochi chilometri quadrati spettacoli naturali diversissimi fra loro che vanno dai vigneti e castagni della parte bassa, alle foreste di conifere, ricche di ruscelli e cascate, alle prateria d’ alta quota, costellate di incantevoli laghi e culmina nell’ imponenza dei ghiacciai e vette del Monte Rosa. Ma non solo, il territorio racchiude anche preziose vestige storiche che vanno dalla Roma Imperiale fino al tardo Rinascimento e gli splendidi esempi di architettura rurale in pietra e legno, la cui massima espressione sono gli “Stadel” eredità delle popolazioni Walser. Un microcosmo che aspetta di essere scoperto.
Giorno 7
Il forte di Bard e rientro a casa. L’ultima giornata sarà dedicata alla visita del famoso complesso fortificato fatto riedificare nel XIX secolo da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, la vera porta d’ingresso alla Valle d'Aosta. Il Forte è servito da una strada esterna, sul lato sud, che permette di accedere al cortile dell’Opera di Gola, e da una strada interna che, con stretti tornanti sorretti da possenti muraglioni, risale il pendio opposto rivolto a nord e consente di accedere all’Opera Carlo Alberto e all’area delle Scuderie, anch’essa adibita a sede di mostre temporanee. Entrambi i percorsi sono pedonali. La sommità della rocca è facilmente raggiungibile grazie ad avveniristici ascensori panoramici che dal Borgo di Bard, ai piedi del Forte, consentono l’accesso all’Opera Carlo Alberto, al Museo delle Alpi, alle sale dedicate alle mostre temporanee, alle piazze interne. Nel pomeriggio è previsto il rientro a casa.
NB: La sezione "Itinerario e Redazionale" costituisce un racconto-relazione di una precedente esperienza di viaggio scritta e aggiornata dai partecipanti e
dai coordinatori. Costituisce lo schema del programma di viaggio suscettibile di modifiche sulla base delle decisioni dei gruppi nello spirito dell'autogestione
del viaggio, caratteristica della formula dei viaggi proposti da Avventure nel Mondo.