Avventure nel Mondo
Angolo dell'Avventura di Besnate

2024-06-08 08:00:00 Rifugio Cristina e Passo di Campagneda

Tra i laghi e i ghiacciai dell'alta Val Malenco
Organizzato da
Angolo dell'Avventura di Besnate
Tipo
Escursione
Inizio e Fine
2024-06-08 08:00:00
2024-06-09 19:00:00
Costo
Tutte le spese saranno gestite con cassa comune, con costo previsto di circa 60 €, comprensivo di pernottamento presso il Rifugio Cristina in camere da 4 e 6 letti con bagni al piano, cena e colazione. Il primo versamento in cassa comune avverrà con l'iscrizione nella misura di 20 €, secondo le modalità che saranno comunicate, da utilizzare per i necessari anticipi al rifugio.
Organizzatori

Luigi Lucente  (3473849915), Marco Trucchi (3477549894)

Paesi
Nord Italia
Dove
ore 8:00 - davanti alla Casa delle Culture di Besnate, in Via Milyus 6
ore 8:15 - ritrovo da definire per chi parte da zona Milano
ore 11:00 - al parcheggio di Campo Moro
(SO)

Il viaggio sarà effettuato con mezzi propri, formando autonomamente gli equipaggi delle auto al momento della partenza da Besnate e seguendo le autostrade A8 e A36 fino all'uscita di Lentate, da dove si prosegue lungo la SP32 per Mariano Comense, Arosio e poi la superstrada SS36 per Lecco e la Valtellina. La si segue fino all'uscita per Sondrio ed entrati in città, alla prima rotonda si prende a sinistra la SP15 per la Valmalenco, che si risale fino a Chiesa, per poi voltare a destra seguendo le indicazioni per Lanzada, Franscia e Campo Moro. Giunti al piccolo abitato di Campo Moro, dopo soli 300 m si trova un ampio parcheggio, dove si lasciano le auto (quota 1990 m; 180 km e ore 3 da Besnate).
Dal parcheggio si iniziano a seguire i cartelli per i rifugi Cà Runcash e Cristina, lungo una stradina sterrata che in pochi minuti porta al Rifugio Zoia (2020 m). Si procede poi lungo un sentiero più ripido, che sale tra radi larici e panorami sempre più vasti, passando presso alcune pareti rocciose usate come palestra di arrampicata. Da qui la pendenza si addolcisce e si continua con alcuni saliscendi in un bosco sempre più rado fino a una quota di 2175 m, dove ci si affaccia sull’ampia conca prativa dell’Alpe di Campagneda. Scesi all’alpeggio (2140 m, 45 minuti) ), si lascia a sinistra il Cà Runcash per proseguire lungo il sentiero per il Rifugio Cristina, che attraverso piccoli boschi di larici e praterie d’alta quota porta in altri 45 minuti all’Alpe Prabello ed al rifugio (2280 m), da dove la vista si allarga dal Monte Disgrazia ai colossi del Bernina e del Piz Zupò. Nel rifugio, ottimamente attrezzato, usufruiremo del servizio di mezza pensione, arricchito come sempre dal nostro tradizionale cocktail di benvenuto.
Dopo esserci sistemati e rifocillati potremo andare a esplorare gli spettacolari dintorni, in particolare verso il Passo di Campagneda, seguendo i segnavia dell’Alta Via della Valmalenco (triangoli gialli). Si procede attraverso ampie praterie su sentieri non sempre evidenti, puntando alla base del largo canalone che scende dal passo, dove si apre il Lago Nero. Tra roccette e sfasciumi si risale quindi il vallone detritico, incontrando uno dopo l’altro i laghetti di Campagneda. Il canalone si fa quindi più stretto e roccioso, con un passaggio attrezzato con una corda fissa, fino ad affacciarsi sul Passo di Campagneda, dal vasto panorama (2626 m, 2 ore). Ritorno al rifugio per lo stesso percorso.

Alla domenica si valuteranno altre escursioni in zona, ma difficilmente si potranno fare salite verso il Pizzo Scalino o al Passo degli Ometti, a causa dell’innevamento ancora consistente sui versanti nord che sovrastano il rifugio. Una possibile alternativa sarà ridiscendere alle auto (ore 1¼ ) e continuare per un altro km lungo la strada, fino al parcheggio ai piedi della diga di Gera (2024 m), da dove si potrà fare l’escursione ad anello attorno all’omonimo lago, passando per l’Alpe Gembré (2215 m) ed il Rifugio Bignami (2385 m). In tutto circa 10 km e 3 ore, con un dislivello complessivo, inclusi i vari saliscendi lungo la sponda orientale, di circa 600 m.

AVVISO:  Le escursioni (trekking e camminate) organizzate da VIAGGI NEL MONDO non prevedono accompagnatori professionisti, si dà quindi per scontato che chi sceglie di partecipare disponga di esperienza di montagna e preparazione fisica adeguata all'escursione prescelta.

La gita viene effettuata con la collaborazione di tutti i partecipanti, che costituiscono un gruppo autogestito in cui non esistono "clienti" e "prestatori di servizi" ma ognuno contribuisce liberamente alla buona riuscita dell'escursione. Ricordiamo che non è prevista alcuna Polizza Infortuni ed ognuno si assume spontaneamente la responsabilità della propria partecipazione, scaricando i promotori delle iniziative di ogni responsabilità per qualsiasi inconveniente possa verificarsi durante tutta la durata della gita.

L'itinerario potrà subire variazioni o annullamenti in funzione delle condizioni meteorologiche o eventi eccezionali, a insindacabile giudizio degli organizzatori.

Organizzazione tecnica di Viaggi nel Mondo srl - Largo Grigioni 7 - 00152 Roma (Polizza obbligatoria per la responsabilità civile: Generali Assicurazioni spa n. 440350838). Il partecipante dichiara di aver preso visione delle Condizioni Generali di Partecipazione ai Viaggi pubblicate sul sito internet www.viaggiavventurenelmondo.it e sulla rivista Avventure nel Mondo disponibile presso tutte le sezioni dell'Angolo dell'Avventura.

Cosa portare: Scarponi, pile, giacca a vento, ghette per l’eventuale presenza di neve nelle escursioni oltre il rifugio, guanti e cappello, occhiali da sole e crema solare protettiva, torcia elettrica, borraccia, viveri per il pranzo al sacco eventuali bastoncini da trekking. I letti sono dotati di lenzuola, ma occorre portare gli asciugamani.  Obbligatoria una bottiglia di vino.