2026-01-14 21:30:00 Bolivia, Cile e Isola di Pasqua

Un viaggio di una bellezza incredibile con paesaggi mozzafiato.
Un itinerario tra le meraviglie e l’imponente spettacolarità delle Ande Centrali, forse le più suggestive e fotogeniche della cordigliera. Il percorso via terra si snoda tra la Bolivia e il Cile del Nord, circondati da montagne e vulcani tra i più alti al mondo, in aree poco antropizzate dove la natura impera.
Una delle regioni più remote e isolate della Bolivia, lungo un percorso che si svolge tra 4.000 e 4.500 metri, tra paesaggi surreali disseminati di laghi di sale e lagune dai riflessi multicolori chevariano con il variare dell’intensità della luce nei vari momenti della giornata. Vaste distese desertiche si alternano a piccoli bofedales (i pascoli di alta quota) che permettono la sopravvivenza a branchi di lama e timide vigogne.
Il Cile del Nord: Il Salar de Atacama che si trova in pieno Deserto di Atacama ed è un lago salino, Geyser el Tatio, il 3° più grande al mondo, ambiente geotermico dalla bellezza surreale a 4.300mt: geyser, fumarole e piscine naturali di acqua calda bordate da residui salini colorati.
Isola di Pasqua conosciuta anche con il nome con cui la chiamavano i nativi, ovvero Rapa Nui .
Distante 3500 km dalla costa cilena è considerata la terra ABITATA più isolata al mondo.
I veri e propri padroni di casa sono i MOAI, abitano l’isola l’isola come una sorta di popolazione silente ed eterna. statue di pietra ricavate da un unico blocco di tufo vulcanico.