2024-04-25 09:00:00 In cammino, al mare dei trabocchi
Al Ponte di Aprile, da Ortona a Punta Aderci+ € 120,00/100,00 a persona per pernottamento e colazione (B&B) presso l'hotel *** a Casalbordino Lido che ci ospiterà per quattro giorni/tre notti del trekking (prezzo in camera doppia/tripla, maggiori dettagli agli iscritti).
+ costo delle cene (alla carta) presso ristorante/pizzeria vicino l'hotel.
+ € 3,00 per la visita/dimostrazione al Trabocco di Punta le Morge.
+ € 10,60 per gli spostamenti in treno.
Paola Tomagra ptomagra@gmail.com cell. 3356088573
Laura Berretta lauraberretta@rocketmail.com cell. 3493017585
Un assaggio di mare in primavera, con un cammino treno-trekking di 4 giorni sulla Costa dei Trabocchi: da Ortona al Fiume Sangro, e poi sul tratturo fino alla Riserva di Punta Aderci. Un cammino (E medio/facile, dai 10 anni) tra dune e falesie fiorite, trabocchi, mare profumato e cammini storici, guidato da due Accompagnatori di Media Montagna, regolarmente iscritti al Collegio delle Guide Alpine d'Abruzzo: ci muoveremo a piedi e in treno, tornando comodi comodi sempre nello stesso posto per dormire.
Chi non ha quattro giorni, può partecipare a una o più singole tappe.
PRIMO GIORNO (traversata di ca. 11 km, disl. 120 m, E medio/facile)
Da Ortona a San Vito Chietino, passando per il promontorio dell'Acquabella.
L'itinerario sfrutta in parte il vecchio tracciato della ferrovia (la nuova ciclovia) e prevede la visita di Ortona (il Castello Aragonese, la Cattedrale di San Tommaso Apostolo e il MUBA) e la traversata costiera da Ortona a San Vito Chietino, passando per la Riserva Naturale Regionale Punta dell'Acquabella e le sue numerose emergenze naturalistiche e storiche... i Saraceni, il porticciolo de lu Curnicchie, la pineta, il piccolo villaggio, il promontorio e la sua spiaggetta, la foce del fiume Moro con i resti della torre di avvistamento, il trabocco della Mucchiola, l'area archeologica romana... e tanto altro ancora!
SECONDO GIORNO (traversata di ca. 15 km, disl. 140 m, E medio/facile)
Da San Vito Chietino a Fossacesia Marina + visita all'Abbazia di San Giovanni in Venere.
Affascinante itinerario nel tratto della costa teatina più ricco di trabocchi, antica testimonianza del legame tra pesca e agricoltura. I trabocchi che potremo ammirare sono davvero tanti... i trabocchi del porto di San Vito, e poi il Trabocco Turchino, Colle del Guardiano, il Traforetto, il Trabocco Valle Grotte, Punta Tufano, Sasso della Cajana, Punta Isolata, Punta Torre, Spezza Catena, Punta Cavalluccio, Pesce Palombo e Punta Rocciosa. Dove non sarà possibile camminare a pelo d’acqua, percorreremo il vecchio tracciato della ferrovia Ortona-Casalbordino (la nuova ciclovia), dismesso dal 2005, sempre a ridosso del mare, con le vecchie stazioni e le gallerie.
TERZO GIORNO (traversata di ca. 16 km, disl. 120 m, E medio/facile)
Da Fossacesia Marina a Casalbordino Lido, passando per la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro.
L'itinerario prende il via dalla stazione di Fossacesia, tocca la foce del fiume Sangro e attraversa la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro. Dal centro visita della riserva sale al cimitero militare britannico, il Sangro River War Cemetery, balcone privilegiato sul mare e la valle del Sangro dalla Maiella fino all’Adriatico. Le bianche lapidi del cimitero guardano silenziose i paesi della linea Gustav e i luoghi della terribile battaglia del novembre 1943. Riscende poi nella rigogliosa natura della lecceta e alla costa ancora verde e selvaggia. Fa tappa al Trabocco di Punta Le Morge (hai mai azionato a spinta l'argano di un trabocco?), segue poi i cippi del Tratturo Magno fino a Casalbordino.
QUARTO GIORNO (traversata di ca. 10 km, disl. 50 m, E medio/facile)
Da Casalbordino Lido alla Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci, sulle tracce del fratino!
La lunga spiaggia di ciottoli di Mottagrossa, il promontorio di Punta Aderci (26 m s.l.m.), con il suo trabocco e la sua spiaggetta, bell’angolo visivo sul mare, sugli scogli emergenti e i bassi fondali, dal colore azzurrino, e poi la spiaggia di sassi dei Libertini, la lunga spiaggia sabbiosa di Punta Penna... sono queste le tappe dell'escursione, che prende il via dal lungomare di Casalbordino Lido e dalla foce del fiume Sinello, e segue in parte il vecchio tracciato ferroviario (la nuova ciclovia). Osserveremo da vicino i delicati equilibri dell’ambiente dunale, con la sua preziosa vegetazione, ricca di specie di grande interesse fitogeografico, oltre che rare per l’Abruzzo e l’intera costa adriatica. Da Punta Aderci lo sguardo può spaziare su Maiella, Gran Sasso e Sibillini... un nuovo punto di vista per ricordarci della doppia anima del nostro meraviglioso Abruzzo.
Equipaggiamento necessario
Zaino da escursione, scarponi (anche a caviglia bassa), bastoncini da trekking o da nordic walking, abbigliamento a strati (pantaloni leggeri, ma lunghi, la macchia mediterranea può essere spinosa), giacca antivento/guscio, ombrellino per la pioggia o k-way, cappello per il sole, lampada frontale, crema solare, macchina fotografica, costume e telo mare (per chi ama bagni di mare freschi), medicine personali, acqua e pranzo al sacco del primo giorno.
+ altra borsa/valigia/zaino per cambio abiti, necessario toilette, scarpe riposo, ecc. da lasciare in hotel.
Non si può portare l'amico a quattro zampe, il Regolamento della Riserva lo vieta.
Prenotabile (per il trekking di 4 giorni) entro il 14 aprile.
LA PRENOTAZIONE DEI 4 GIORNI SARÀ EFFETTIVA AL VERSAMENTO DELLA CAPARRA DI € 50. Per il versamento contattare Claudia, la nostra Accompagnatrice di Media Montagna, al numero 339 7320568
Chi vuole effettuare solo una singola escursione, può farlo contattando Claudia per verificarne la disponibilità entro le ore 18 del giorno prima dell’escursione stessa.
Organizzazione Tecnica Viaggi nel Mondo S.r.l. Roma Largo Grigioni 7 - 00152 Roma (Polizza per la responsabilità civile Assicurazioni Generali Spa N° 343676139).