2024-01-18 20:45:00 Royal Ladakh Raid
Una entusiasmante cavalcata motociclistica ai confini del cielo, a bordo delle mitiche Royal Enfield.Stretto tra le catene dell’Himalaya e del Karakorum, il Ladakh offre viaggi indimenticabili in qualsiasi modo lo si visiti.
Per un motociclista gli stimoli sono tanti, a cominciare dalle Royal Enfield, le moto prodotte in India per l’India.
La prima sensazione, per un motociclista delle nostre parti, è che siano poco potenti, rudimentali e perfino inaffidabili, ma poi si finisce per apprezzarne il rumore del motore ritmicamente scandito da un battito simile a quello del cuore, la facilità con la quale gli indiani ne riparano i guasti, mai troppo gravi, e poi forse, si finisce per innamorarsi di quella linea così vintage e dal sapore coloniale.
Di certo, con la calma e la perseveranza, la Royal Enfield ti porta fuori quasi tutte le situazioni nelle quali puoi finire.
E come per tutti i viaggi su due ruote, i panorami fatti di cielo, laghi, montagne aride, prati ed alberi verdi incastonati tra le vallate vengono vissuti immersi nelle sensazioni che il viaggio in moto sa offrire.
Caldo, pioggia, freddo, profumi e odori, polvere, sudore, adrenalina (un ringraziamento allo stile di guida degli indiani) sono gli ingredienti che danno sapore al viaggio e che il motociclista ricerca.
Una grande avventura iniziata dal caos di Delhi, proseguita sui contrafforti himalayani feriti dalle tante frane fino a raggiungere Leh da dove poi, disegnando sulla mappa un fiore con tanti petali, abbiamo visitato laghi e monasteri, valicato passi, affrontato guadi e fatto incontri speciali, come quello inaspettato con il Dalai Lama.