Dudhkunda Trek Nepal
CONSIDERAZIONI GENERALI
Gran bel viaggio e completo, direi, per aver colto tanti aspetti del magico Nepal.
Il trekking di 9 giorni, risultato abbastanza impegnativo per distanze e dislivelli, si è svolto da Japre a Phaplu nella regione di Solukhumbu meno frequentata dai turisti.
Abbiamo percorso mulattiere, sentieri battuti e gradoni di pietra per schiere di dorsali e panoramiche creste, tra tante genziane azzurre, astri, achillea e berberis, per poi, scendendo, incontrare estese boscaglie di rododendri e pinete intervallate da abeti bianchi. Abbiamo salito all’alba il Pikey Peak (m.4064) con vista stupenda dell’Himalaya e raggiunto il Lago sacro Dudhkunda (m.4600) nella tappa da Sonopore. Giunti a Phaplu, la fine del trekking, abbiamo assistito 2 giorni a Chiwang Gompa al Mani Rimdu Festival, di incredibile bellezza. Di ritorno a Kathmandu, abbiamo visitato i tesori architettonici e religiosi della sua valle, che non smette mai di stupire. Del Nepal abbiamo gustato la bellezza delle montagne, paesaggi incontaminati, volti sorridenti e la grande forza del Bene, che ha rafforzato il nostro Spirito.
Ringrazio l’agenzia di appoggio di Tshiring Ongel Sherpa e i compagni di viaggio: mia figlia Marta, Ciro, Renato, Giada, Tommaso, Bruna e Patrizia per aver condiviso in armonia una fantastica avventura.
Per la ricca presenza di rododendri di varie specie incontrati nel trekking, consiglio di effettuare il viaggio anche nel tempo di fioritura di marzo/aprile.
