SENEGAL DISCOVERY Viaggio di gruppo • Discovery • Africa Occidentale
Giovani viaggiatori di 18/40 anni, alla scoperta del Senegal da Lac Rose a Saint Louis, fino al Delta del Sine Saloum e Dakar, concludendo sull'isola di Goree. Tra città coloniali, escursioni in piroga, e incontri culturali, vivremo un'esperienza intensa di arricchimento umano, immergendoci completamente nella vita locale e scoprendo la ricca natura del Senegal, tra paesaggi mozzafiato, biodiversità unica e momenti di riflessione storica.
La linea Discovery è dedicata a ragazze e ragazzi della fascia d'età indicativa 18-40 ed a tutti quei viaggiatori che si sentono Discovery! Accomunati non per forza dall'età , ma soprattutto dalla passione per il viaggio, dallo spirito d'avventura e dalla voglia di mettersi in gioco, tutti ingredienti base di Avventure nel Mondo e della formula Discovery!
Discovery nello spirito e nell'entusiasmo, pronti a scoprire le meraviglie del nostro pianeta ed i segreti dei popoli, percorrendo le rotte meno battute, collaborando attivamente con il coordinatore e gli altri compagni per la realizzazione di un viaggio indimenticabile!
Sara VONGHER - Tel. 3498010963
Senegal: passaporto valido almeno 6 mesi.
Senegal: Vaccinazione consigliata: raccomandata la profilassi antimalarica (clorochino-resistente).
Viaggio entusiasmante, intenso e non faticoso. Abbiamo coinvolto il nostro corrispondente chiedendogli di elaborare un viaggio di 9 giorni. Il programma messo a punto è stato suggerito Mr. Malick, che con entusiasmo ha accolto la richiesta di voler seguire particolari manifestazioni legate alla tradizione così come di vistare alcuni villaggi lungo il fiume Senegal. Varie le attività previste: escursioni, uscite con le piroghe, soste ai vari porti-mercato del pesce, cerimonie, visite ai villaggi delle varie etnie e un pò di trek. Queste attività manterranno viva l'energia, l'interesse e la curiosità per assaporare con gusto ogni momento, ogni situazione che via via si presenterà lungo il percorso. La curiosità e l’interesse ci consentiranno di visitare alcuni interni delle case di una popolazione orgogliosa, allegra e piena di dignità , così come di vedere da vicino i villaggi rurali e conoscere gli abitanti fieri ed aitanti apprezzando più di ogni cosa l'innata gentilezza e il proverbiale senso di ospitalità , espressione della leggendaria 'teranga'.
Giorno 1: Italia - Dakar
Arrivo all'aeroporto di Dakar e trasferimento in hotel.
Giorno 2: Dakar - Goree - Lago Rosa
Mattinata dedicata alla scoperta della capitale senegalese Dakar, città affascinante e cosmopolita, dove i quartieri coloniali sono affiancati da zone popolari e commerciali. La medina, costruita su pianta quadrata per la popolazione indigena, ne è un perfetto esempio, con animati e colorati mercati.
Quindi imbarco per 15-20 minuti di traghetto per l’isola martirio di Goree, dove Portoghesi, Olandesi, Inglesi e Francesi fecero base per la deportazione di ben 15/20 milioni di schiavi verso le Americhe durante 3 secoli. L’isola ha mantenuto l’architettura coloniale dell’epoca, con case a portici e tetti di tegole rosse, ed è ora patrimonio UNESCO per il suo tragico passato. Oltre al pellegrinaggio nella Casa Degli Schiavi, nell’interessante Museo Storico si possono reperire informazioni sulla schiavitu perpetrata dagli arabi sulle rotte carovaniere e sul commercio triangolare, oltre che sulla storia del paese in generale.
Ritorno a Dakar e partenza per il Lago Rosa, situato in una depressione del cordone di dune della Grande Costa, che va da Dakar a St. Louis. Cena e notte in campement al Lago Rosa.
Giorno 3: Lago Rosa - Kayar - Mbour - Joal Fadiouth - Palmarin
Possibilità di fare il giro intorno al lago e sulle dune che lo separano dall’oceano Atlantico a dorso di dromedario, a cavallo, in jeep o in quad. O semplicemente fare un bagno nel lago, dove si galleggia naturalmente per via dell’elevata salinità , ammirando la colorazione rosacea delle acque, dovuta alla presenza di particolari microrganismi alofili.
Partenza per Kayar, porto di pesca artigianale dove vedremo l’arrivo dei pescatori sull’arenile dove sono allineate centinaia di piroghe colorate. Continuazione verso la Piccola Costa, sosta a Mbour per vedere il lavoro di essicatura del pesce, poi visita di Joal, città del poeta e primo presidente senegalese Leopold Sedar Senghor. Possibilità di visita, a piedi o in piroga a pertica, dell’isola di Fadiouth, costituita da ammassi di conchiglie, del cimitero di conchiglie dove sono sepolti insieme Musulmani e Cristiani e dei granai su palafitte. Gli abitanti di Fadiouth ammassano continuamente gusci di molluschi per guadagnare terreno sul braccio di mare. Proseguimento verso Palmarin attraversando i 'tanne', terre inondabili secondo la marea. Notte in campement sulla lingua di terra che conduce alla punta di Djifer.
Giorno 4: Palmarin - Toubacouta (in piroga) - Reposoir Aux Oiseaux
La mattina una visita ai pozzi scavati per l'estrazione artigianale del sale. Quindi imbarco per la traversata in piroga tra i bracci di mare del Sine-Saloum, zona privilegiata di riproduzione di pesci ed uccelli, nei canali bordati di paletuvieri, dove crescono naturalmente migliaia di ostriche. Attraversando il Delta del Saloum da nord a Sud, verso Toubacouta. Sosta in tipici villaggi insulari di pescatori nomadi. Trekking sull’isola di 'Diorom Boumag', immenso ammasso di conchiglie di più di 20 metri di altezza, che celano molti tumuli funerari multisecolari, sui quali sono cresciuti maestosi baobab (alberi calcicoli). Vi nidificano numerosi uccelli colorati. Al tramonto, raggiungeremo il 'Reposoir', isolotto dormitorio dove centinaia di uccelli si riuniscono per la notte. Oltre ai pellicani, numerose egrette, cormorani e martin pescatori si contendono un ramo ove istallarsi e pernottare, il tutto in un baccano indescrivibile. Pernottamento a Toubacouta.
Giorno 5: Toubacouta (Riserva di Fathala)
Dopo la visita della zona umida del giorno precedente, la giornata sarà dedicata alla zona terrestre del parco Saloum, creato nel 1976 e dichiarato Riserva della Biosfera nel 1981, che copre attualmente 76.000 ettari. Vi si contano 36 specie di mammiferi, oltre a serpenti, coccodrilli, delfini, lamantini, tartarughe, testuggini, pesci ed uccelli vari, che si riproducono in questa oasi al riparo dall’uomo.
Visita di Fathala, una riserva privata, ancora vergine e poco visitata per la lontananza da Dakar. Creata nel 2001, copre un territorio di 2.000 ettari, per la grande fauna principalmente. La riserva ospita numerosi animali selvaggi tra quali giraffe, rinoceronti, bufali di foresta, iene, facoceri, sciacalli, varani, oltre a varie specie di scimmie, gazzelle ed antilopi.
Nel pomeriggio possibilità di visitare villaggi ecoturistici pilota. Pernottamento a Toubacouta o dintorni.
Giorno 6: Toubacouta - Kaolack - Touba - Lompoul
Partenza per Kaolack, capoluogo del Sine-Saloum, antico porto commerciale sul fiume Saloum, specializzato nel trasporto delle arachidi e del sale.
Lungo il percorso, sosta ad un pittoresco mercato settimanale dove i contadini dei villaggi dei dintorni vengono a vendere i loro prodotti. Nei villaggi lungo la strada, potremo vedere durante la stagione invernale le colline di arachidi ammassate in attesa di essere trasferite all’oleificio.
Quindi sosta alle saline di Kaolack, visita della città e del mercato, il secondo del paese per grandezza. A Touba, città santa della confraternita islamica Mouride, visita della Grande Moschea in marmo bianco e arredata con ricchi tappeti e dorature. Per i discepoli Muride, niente è troppo bello per la moschea. Continuazione verso le dune di Lompoul. Cena al bivacco e notte in campo tendato sulle dune di Loumpoul.
Giorno 7: Lompoul - Louga - Richard Toll - Djoudj
Partenza per Louga, e continuazione per il lago di Guiers, serbatoio d’acqua per la città di Dakar e fulcro della vita nel Nord del paese, collegato al fiume Senegal da un canale. Sosta in villaggi di differenti etnie: Mauri Neri, Peulh, Wolof, agricoltori, pescatori, allevatori nomadi. Quindi la scoperta della valle del fiume Senegal verso Richard Toll, stazione agricola in epoca coloniale ed ora centro di produzione della canna da zucchero. Proseguimento verso il Parco Nazionale del Djoudj. Notte ai limiti del parco in hotel o camp.
Giorno 8: Parco Djoudj - Saint Louis
Visita del Parco Djoudj (gemellato col parco Adda Sud), 3° parco ornitologico mondiale, creato nel 71 su un delta interno del fiume Senegal, copre un’area di 16.000 ettari in prossimità dell’Oceano Atlantico sotto il deserto del Sahara. Cio che ne fa una delle zone ornitologiche più importanti dell’Africa, con 3.000.000 di uccelli migratori di 350 specie diverse, di cui 58 specie nidificanti durante la stagione invernale.
Visita al mirador del grande lago, dove fenicotteri rosa e fenicotteri nani vengono a nidificare, e dove sono osservabili tutto l’anno uccelli come oche egiziane, gru coronate, otarde. Continuazione per un’escursione in piroga che ci portera verso le zone di nidificazione dei pellicani. (NB in estate - da maggio a ottobre - l’escursione in piroga si fara alla Langue de Barbarie, nei pressi di St. Louis, per la nidificazione degli uccelli marini).
Proseguimento verso St. Louis, città coloniale dalla particolare popolazione meticciata fra Europei, Neri ed Arabo-Berberi, situata su un'isola alla foce del fiume Senegal. Punto di ingresso della colonizzazione francese verso l'interno dell'Africa, ex-capitale dell'AOF (Africa Occidentale Francese) e della colonia del Senegal, ultimo scalo dell'aeropostale in rotta verso le Americhe, conserva oggi un fascino antico. Visita di una casa di 'Signare' (dame meticce nate dall’unione fra padroni bianchi e schiave, che hanno avuto una forte posizione culturale e commerciale nella società dell’epoca). Proseguiamo per Dakar direttamente per l’aeroporto.
Giorno 9: Dakar - Italia
Partenza dalla capitale senegalese ed arrivo in Italia.